Moretti dileggiata su Fb dal leghista,
il Pd: «Spot sessista di Zaia & Co.»

VICENZA - Fra Pd e Lega è guerra aperta: «Continua la campagna sessista della Lega e di Zaia contro Alessandra Moretti, ogni pretesto è buono per denigrare chi sta mettendo in seria difficoltà la rielezione dell’uscente governatore del Veneto. Gli argomenti si concentrano su temi che hanno ben poco a che fare coi programmi politici, ma solo sul fatto che la nostra candidata è una donna, dimostrando attenzione morbosa che continua a perpetrarsi e denota solo la mancanza di idee nuove». si legge in una dura nota di stamani del Pd veneto che chiede a Zaia di scusarsi.



Tutto nasce da un manifesto elettorale di Alessandra Moretti attaccato a fianco a quello di uno spettacolo hard con alcune pornostar. E' stata scattata una foto e Luca Morisi, il professore dell’Università di Verona che fa da spin doctor al leader della Lega Nord Matteo Salvini, ha pensato bene di pubblicarla sul suo profilo Facebook. Aggiungendo pure un commento ammiccante: «Involontarie simmetrie».



«E se da Milano a Catania, passando per l’ultima iniziativa del sndaco Marino a Roma, sempre più amministrazioni applicano delibere contro la pubblicità sessista, in Veneto con Zaia sorretto da Salvini la pubblicità sessista diventa una bandiera di campagna elettorale. Lo scadimento è arrivato talmente in basso...» rincara il Pd concludendo con le Democratiche Venete che assicurano completa solidarietà ad Alessandra Moretti.