ROVIGO - Una maxi indagine la cui chiusura è stata notificata dalla Procura di Verona a 11 indagati, nata in Polesine, con i primi accertamenti affidati agli investigatori della compagnia dei carabinieri di Castelmassa. Sono circa 140 i cittadini truffati, vari dei quali residenti proprio in Alto Polesine.
In sostanza le auto venivano vendute ritoccando al ribasso - e di molto - il chilometraggio. Le vetture in vendita, di varie marche e modelli, venivano presentate come a chilometri zero, semestrali o comunque con una percorrenza molto inferiore a quella reale. I tessuti venivano ravvivati, i pneumatici rigenerati, la carrozzeria lucidata. L’indebito profitto così ricavato sarebbe stato di circa 200mila euro.
Ultimo aggiornamento: 11:48
In sostanza le auto venivano vendute ritoccando al ribasso - e di molto - il chilometraggio. Le vetture in vendita, di varie marche e modelli, venivano presentate come a chilometri zero, semestrali o comunque con una percorrenza molto inferiore a quella reale. I tessuti venivano ravvivati, i pneumatici rigenerati, la carrozzeria lucidata. L’indebito profitto così ricavato sarebbe stato di circa 200mila euro.