VERONA - Un brutto voto in un test di recupero, la paura del debito formativo e di quello che potrebbe comportare. Questi e forse altri pensieri hanno portato un ragazzo di 14 anni a imbracciare il fucile da caccia del padre e a spararsi un colpo al petto approfittando dell'assenza dei genitori. E' seguita la corsa disperata all'ospedale dove il giovane ora si trova ricoverato in Rianimazione, in prognosi riervata.
Ultimo aggiornamento: 12:28
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