VENEZIA - Risarcì la vittima di una violenza sessuale consegnandole un assegno che poi risultò essere scoperto. Di conseguenza, il patteggiamento di due anni che aveva concordato con la Procura, e che il giudice gli aveva applicato, è stato annullato dalla Corte di Cassazione.
Protagonista della singolare vicenda giudiziaria è un quarantenne di Marghera. La vicenda risale ad alcuni anni fa: la ragazza, poco più che ventenne, conobbe l’uomo su Internet e, dopo aver scambiato messaggi tramite una chat, decise di incontrarlo. Successivamente denunciò di essere stata indotta a seguire il quarantenne nel suo garage e di essere stata costretta a subire un rapporto sessuale.
Ultimo aggiornamento: 17:31
Protagonista della singolare vicenda giudiziaria è un quarantenne di Marghera. La vicenda risale ad alcuni anni fa: la ragazza, poco più che ventenne, conobbe l’uomo su Internet e, dopo aver scambiato messaggi tramite una chat, decise di incontrarlo. Successivamente denunciò di essere stata indotta a seguire il quarantenne nel suo garage e di essere stata costretta a subire un rapporto sessuale.