Il giorno caldo di Zappalorto: unite
le proteste contro i tagli

Venerdì 29 Maggio 2015
Il giorno caldo di Zappalorto: unite le proteste contro i tagli
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VENEZIA - Il prezzo pagato per far quadrare i conti del Comune rischia di essere altissimo, con ripercussioni anche immediate sulle famiglie residenti e sui posti di lavoro. È così che l’appuntamento formale delle 18 di oggi a Ca’ Farsetti per l’approvazione del bilancio 2015 diventerà l’occasione per riunire tutte le proteste contro i tagli fatti dall’amministrazione.

Tagli fatti dal commissario, ma causati dalla situazione ereditata al suo arrivo e dall’atteggiamento predatorio dello Stato nei confronti degli enti locali.

LA MARCIA SUL COMUNE

I lavoratori del comparto sociale (assistenza domiciliare in primis, che riguarda centinaia di persone) si daranno appuntamento alle 15 al ponte di Calatrava per arrivare al Consiglio comunale. Il comitato Indignato Oss denuncia che potrebbero essere a rischio decine di posti di lavoro e gli stessi servizi dei quali il Comune si è sempre fatto vanto.

C’è poi la vicenda dell’aumento dei biglietti e degli abbonamenti di Actv, manovra decisa dal Comune per risparmiare 5 milioni da destinare ad investimenti dell’azienda. La manovra più odiosa è sicuramente l’esclusione della gratuità per il trasporto dei bambini al di sotto dei sei anni.

«Questi vogliono la rivoluzione - denuncia Sebastiano Costalonga, che aveva proposto nel 2010 l’emendamento - È incivile, perché vuol dire infierire sulle famiglie».

«È un passo all’indietro - gli fa eco Beppe Caccia, portatore della stessa istanza in maggioranza - come tanti che sta facendo la gestione commissariale contro una precisa volontà del consiglio, che vuole scommettere sulle future generazioni e invogliare a creare nuove famiglie».

Per il gruppo "Sciopero dell’abbonamento Actv" non si parla più di dissotterrare l’ascia di guerra: «Allucinante - dice Marco Luppino, il coordinatore - per l’ennesima volta i più deboli sono chiamati a riparare i danni creati da altri. Comunque non ce la mettiamo via. Stanno colpendo chi è obbligato a prendere i mezzi e chi deve portare i bimbi agli asili».

IL FRONTE SCUOLA

L’altro fronte caldissimo è quello delle scuole, con gli aumenti delle mense e degli scuolabus nonché della chiusura degli spazi cuccioli.

Il commissario Vittorio Zappalorto è categorico sui problemi della scuola: così come per altri servizi, non ci sono coperture economiche e finanziarie, pertanto, si deve tagliare. È questo il riassunto dell'incontro avvenuto l’altro pomeriggio, e durato due ore, in cui cinque mamme e due maestre erano state ricevute a Ca’ Farsetti per esporre le loro ragioni al Commissario. Non tutto è però perduto, uno spiraglio emerge dall'ipotesi che il futuro sindaco decida di usare, qualora arrivi, il "tesoretto" di sette milioni che potrebbero giungere da Roma sotto forma di sconto sulla sanzione per lo sforamento del patto di stabilità. Cifra su cui l'amministrazione faceva conto per pagare per intero l’integrativo dei dipendenti comunali (anche loro protesteranno). In tal senso, tutti i candidati hanno firmato alle mamme un impegno per mantenere gli spazi cuccioli, col rischio che si inneschi una «guerra tra poveri».

Ieri è stato firmato il contratto dei dirigenti, che conferma i tagli fatti dal 2012 e non prevede nessun genere di aumento.

PANINI & PROTESTE

Sul versante buoni pasto, prosegue in misura consistente la «protesta del panino» contro il rincaro dei ticket mensa. E oggi anche le mamme del Comitato tecnico permanente saranno a Ca’ Farsetti armate di panini per manifestare.

La situazione è serena nelle scuole degli istituti comprensivi Morosini, Dante Alighieri e San Girolamo dove i dirigenti scolastici hanno approntato una soluzione di emergenza che affronti efficacemente la protesta, permettendo ai bambini di consumare il pranzo al sacco in sicurezza ed igiene.

Alberto Solesin, dirigente scolastico del San Girolamo, ritiene però utile richiedere un incontro con dirigenti ed autorità delle politiche educative per fare una valutazione comune rispetto ai problemi che possano sorgere nel caso la situazione non rientri.

Ultimo aggiornamento: 20:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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