Attaccati dai gabbiani in cimitero
come nei film di Hitchcock

Venerdì 26 Giugno 2015
Attaccati dai gabbiani in cimitero come nei film di Hitchcock
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VENEZIA - Nidi sopra alle tombe, presidiate da gabbiani sempre più numerosi e feroci. Non c'è suono acustico che tenga per cacciare i grossi volatili dal cimitero di San Michele, ormai insensibili alla riproduzioni di versi dei rapaci e sempre più custodi «gelosi» del luogo di preghiera.

Non per fame, motivo che li spinge a rubare panini e gelati dalle mani dei turisti in Piazza San Marco, ma per istinto di protezione nei confronti dei loro piccoli e delle uova, nidificate proprio sulle lapidi dei defunti. La situazione sta diventando insostenibile al punto che mercoledì pomeriggio G.M., avvocato di 55 anni, è stato attaccato dai volatili. Il veneziano ha tentato di portare i fiori sulla tomba del padre al recinto numero III ma con quel mazzo ha dovuto difendersi e farsi «scudo» dagli animali aggressivi.

«Un gabbiano - spiega G.M - si è alzato in volo da una lapide vicina e poi è sceso in picchiata nella mia direzione. Ho cercato di difendermi con i fiori mentre altri gabbiani mi hanno accerchiato girandomi attorno». L'avvocato si è così rivolto all'operatore all'ingresso del cimitero ma nemmeno i due uomini, assieme, sono riusciti ad avvicinarsi alla tomba, attaccati nuovamente dai grossi becchi degli animali e sono stati costretti al «dietrofront». Chiamati rinforzi, in quattro sono riusciti a spostare le uova che il gabbiano covava a poca distanza, proprio sopra ad una tomba.

«Gli operatori sono stati molto collaborativi e disponibili ad aiutarmi ma se al posto mio vi fosse stata un'anziana o dei bambini non so come sarebbe andata - conclude G.M. - mi hanno spiegato che quando i gabbiani sono così aggressivi, stanno proteggendo i loro piccoli e solo quest'anno hanno trovato ben 720 uova nel cimitero». Veritas per contrastare il problema aveva attivato l'impianto acustico di dissuasione dei volatili con otto «canti» diversi e ogni due settimane lasciava volare dei rapaci attorno all'isola di San Michele per accompagnare i suoni alle immagini. Pare però che decibel e finti stormi non funzionino più e le colonie siano aumentate in modo esponenziale, con rischio sia per i veneziani sia per i turisti in visita alle tombe degli artisti come Igor Stravinskij, Ezra Pound ed Helenio Herrera. Per il momento ad essere interessati dai nidi sarebbero solo alcuni recinti nell'isola ma è comunque consigliato fare attenzione, e alla mente corre il famoso film di Alfred Hitchcock.

Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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