VENEZIA - Non c’è soltanto Giovanni Mazzacurati ad accusare l’ex sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, di aver ricevuto contributi "in nero" durante la campagna elettorale del 2010. Federico Sutto, uno dei più stretti collaboratori dell’allora presidente del Consorzio Venezia Nuova, ha confessato di aver personalmente consegnato al professor Orsoni 200mila euro in contanti. Le due consegne, stando al racconto messo a verbale da Sutto, sarebbbero avvenute nello studio professionale di Orsoni.
Le dichiarazioni rese da Sutto poche settimane fa, e tenute finora segrete, sono state contestate a Orsoni nel corso dell’interrogatorio svoltosi in Procura, ieri mattina, dalla 10.30 alle 12.30, davanti ai due magistrati che hanno indagato l’ex sindaco per finanziamento illecito ai partiti. I legali dell’ex sindaco hanno chiesto un incidente probatorio per poter ascoltare gli accusatori del professore in contraddittorio.
Ultimo aggiornamento: 08:07
Le dichiarazioni rese da Sutto poche settimane fa, e tenute finora segrete, sono state contestate a Orsoni nel corso dell’interrogatorio svoltosi in Procura, ieri mattina, dalla 10.30 alle 12.30, davanti ai due magistrati che hanno indagato l’ex sindaco per finanziamento illecito ai partiti. I legali dell’ex sindaco hanno chiesto un incidente probatorio per poter ascoltare gli accusatori del professore in contraddittorio.