VENEZIA - Appartiene ad un cinese il negozio che era diventato un punto di riferimento per i venditori abusivi senegalesi. Le borse false di Vuitton e Chanel erano una prova inequivocabile, che ha portato alla denuncia in Procura del soggetto per contraffazione e ricettazione. Tutto era nato dal fermo di ieri notte di un venditore senegalese a Venezia, che stava vendendo una serie di borse con i marchi delle griffe più famose della pelletteria, ma contraffatte. L'uomo è stato portato in Questura perché senza documenti e sono state avviate le procedure per l'espulsione. Il personale del Baschi verdi della guardia di finanza opera soprattutto nelle zone "calde" della città: Lista di Spagna, calle larga XXII Marzo e riva degli Schiavoni.
Ultimo aggiornamento: 17:28
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