VENEZIA - Drammatico episodio mercoledì mattina nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia. Un detenuto italiano si è scaraventato addosso ad un agente di polizia penitenziaria mentre quest'ultimo lo stava accompagnando all'Ufficio Matricola della casa circondariale per assolvere ad alcune formalità.
L'uomo, detenuto per reati tra i quali maltrattamenti in famiglia, ha aggredito l'agente mordendogli una mano e staccandogli di netto la falange di un dito e sputandola sul pavimento. L'agente è stato subito soccorso e trasferito all'ospedale Civile di Venezia. «E' stata una scena raccapricciante - ha denunciato il segretario nazionale del Sappe, il sindacato degli agenti di polizia penitenziaria, Donato Capece - In Italia nel solo 2015 abbiamo avuto ben 250 episodi di violenza nelle carcere italiane da parte di detenuti contro gli agenti».
Ultimo aggiornamento: 20:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'uomo, detenuto per reati tra i quali maltrattamenti in famiglia, ha aggredito l'agente mordendogli una mano e staccandogli di netto la falange di un dito e sputandola sul pavimento. L'agente è stato subito soccorso e trasferito all'ospedale Civile di Venezia. «E' stata una scena raccapricciante - ha denunciato il segretario nazionale del Sappe, il sindacato degli agenti di polizia penitenziaria, Donato Capece - In Italia nel solo 2015 abbiamo avuto ben 250 episodi di violenza nelle carcere italiane da parte di detenuti contro gli agenti».
