VENEZIA - La Guardia di finanza in collaborazione con la polizia stradale di Verona ha arrestato un camionista tedesco che nascondeva nel suo mezzo 50 chilogrammi di hashish.
La cattura del germanico è avvenuta in un'area di servizio dell'Autostrada A4 nel Veronese. Il blitz è collegato all'indagine, avviata mesi fa, svolta dal Gico della Guardia di finanza di Venezia coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia del capoluogo veneto nei confronti di un sodalizio criminoso con base nel Nord Italia e come principale luogo di stoccaggio e smistamento della sostanza stupefacente proprio la provincia di Verona..
Il gruppo criminale è caratterizzato dall’impiego di corrieri insospettabili di nazionalità europea ed è all’avanguardia per la sofisticatezza dei metodi di traffico utilizzati e per le rotte adottate al fine di eludere i controlli.
Il camion frigorifero infarcito del "tesoretto" di droga ha attraversato 6 nazioni prima di portare a destinazione il carico illecito: Spagna, Francia, Germania, Austria, Slovenia, per poi entrare in Italia dal valico di Fernetti in provincia di Trieste.
L’intero carico sequestrato avrebbe fruttato sul mercato dei consumatori oltre 500 mila euro.
Ultimo aggiornamento: 13:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA La cattura del germanico è avvenuta in un'area di servizio dell'Autostrada A4 nel Veronese. Il blitz è collegato all'indagine, avviata mesi fa, svolta dal Gico della Guardia di finanza di Venezia coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia del capoluogo veneto nei confronti di un sodalizio criminoso con base nel Nord Italia e come principale luogo di stoccaggio e smistamento della sostanza stupefacente proprio la provincia di Verona..
Il gruppo criminale è caratterizzato dall’impiego di corrieri insospettabili di nazionalità europea ed è all’avanguardia per la sofisticatezza dei metodi di traffico utilizzati e per le rotte adottate al fine di eludere i controlli.
Il camion frigorifero infarcito del "tesoretto" di droga ha attraversato 6 nazioni prima di portare a destinazione il carico illecito: Spagna, Francia, Germania, Austria, Slovenia, per poi entrare in Italia dal valico di Fernetti in provincia di Trieste.
L’intero carico sequestrato avrebbe fruttato sul mercato dei consumatori oltre 500 mila euro.
