Venezia. Tornano da scuola e scoprono
che il papà ha ucciso la mamma

Mercoledì 14 Aprile 2010
Elsa Bellotto e il magistrato mentre esce dalla casa del delitto
VENEZIA (14 aprile) - Due colpi di pistola hanno brutalmente messo fine a quasi 30 anni di vita passata insieme con inevitabili liti, diventate pi frequenti negli ultimi tempi. Una guardia giurata veneziana ha ucciso questa sera con un colpo di pistola secco alla testa la moglie e si è poi ucciso, con uno solo colpo alla tempia. L'uxoricida, Rino Costantini, 53 anni, ha freddato con una Beretta 7.65 la moglie Elsa Bellotto 47, sparandole a breve distanza, nella parte sinistra della testa, prima di premere ancora una volta il grilletto contro sé stesso.



Quando la polizia è arrivata a Quarto d'Altino (Venezia), una manciata di chilometri dall'aeroporto veneziano di Tessera, i corpi dei due coniugi stavano uno accanto all'altro, nella stanza usata come disbrigo, adiacente la cucina. A scoprire i cadaveri tre dei dieci figli della coppia, di 6, 8 e 10 anni, che erano appena tornati da scuola. Che fosse accaduto qualcosa di orribile lo hanno percepito anche i vicini di casa di Costantini, che hanno chiamato il 113.



Si è ripetuto il rito di tante tragedie come queste: è stata isolata la casa, una costruzione anni Sessanta e sono stati allontanati gli estranei; ora le indagini sono indirizzate a comprendere i motivi che hanno portato a un gesto così tragico. Pare che i rapporti tra marito e moglie fossero piuttosto tesi, e negli ultimi tempi i contrasti si sarebbero fatti frequenti. I vicini di casa li avevano spesso sentiti litigare, soprattutto al rientro dal lavoro di Rino, guardia giurata nella valle da pesca dell'ex presidente del porto di Venezia, Giancarlo Zacchello. Lei faceva invece la casalinga: otto figli da accudire, tutti minorenni, non le lasciavano molto tempo libero. Gli unici due figli maggiorenni, di 26 e 27 anni, vivevano da alcuni anni altrove. I due erano conosciuti da tutti in zona, gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze, ma è dai familiari della coppia che cercano una risposta a quanto avvenuto, anche perché Rino Costantini non ha lasciato né biglietti né lettere che spieghino quale è stata la molla che l'ha portato a cancellare, inesorabilmente e senza esitazioni, 28 anni di matrimonio.
Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 18:44

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