Alina, la veggente di Cavarzere:
«Parlo con Gesù e la Madonna»

Martedì 4 Agosto 2015
Alina Coia
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CAVARZERE - «A voi di questo paese non dite che questa figlia è matta. Perché è una figlia diletta». È questo un passaggio del lungo messaggio, il primo dei due, che Gesù avrebbe comunicato per bocca della veggente Alina Coia nell'ultima interlocuzione della scorsa settimana. Un messaggio che sembra sì rivolto ai molti cavarzerani scettici nei confronti della compaesana che afferma di parlare con la Madonna, ma anche agli organi della Curia di Chioggia, visto il recente decreto del vescovo Adriano Tessarollo. Il presule, nel documento reso noto l'11 luglio, ha dettato le modalità di preghiera al capitello di via Pio La Torre. Ma nella nota c'è anche il divieto di celebrare i sacramenti e di usare l'olio che trasuderebbe dalla statua di Maria per gli esorcismi. Il documento non sembra aver demoralizzato i molti fedeli, circa 200 anche martedì scorso, accorsi per ascoltare il messaggio di Gesù che si alterna a Maria...





Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 12:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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