Vega, conti in rosso: «Ne rispondano
Rossi Luciani e Michele Vianello»

Mercoledì 27 Maggio 2015 di Elisio Trevisan
Vega, conti in rosso: «Ne rispondano Rossi Luciani e Michele Vianello»
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MESTRE - l danno provocato a Vega Scarl non è ancora quantificato ma l’assemblea dei soci ha avviato l’azione di responsabilità contro il precedente Consiglio di amministrazione del Parco scientifico e tecnologico. Ora i legali effettueranno gli approfondimenti del caso, anche per stabilire di quanti soldi si parla, e in discussione potrebbero esserci milioni di euro.



A capo del precedente Cda c’era Luigi Rossi Luciani, direttore generale era Michele Vianello. Tutto è partito da un input del Comune che, come socio di maggioranza assoluta con quasi il 65% delle quote, ha chiesto ai vertici attuali di Vega Scarl di analizzare i conti dopo che lo scorso marzo è scoppiato lo scandalo tangenti a Ischia che ha portato all’arresto del sindaco dell’isola e di alcuni responsabili della cooperativa modenese Cpl Concordia, uno dei colossi della Legacoop specializzati nell’energia.



Associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta le accuse sollevate dai pm, e i commissari prefettizi di Venezia hanno alzato le orecchie sapendo che Cpl Concordia gestiva fino a qualche anno fa, assieme a Nova Marghera Facility, anche le forniture di energia al Vega Parco scientifico tecnologico di Marghera, tramite la società "Vega Energia", al 35% del gruppo Marinese e al 65% di Cpl.



In origine la fornitura di gas ed energia elettrica era in capo a Nova Marghera, sempre della famiglia Marinese di cui fa parte il vice presidente di Confindustria Venezia, famiglia che tra l’altro ha il gruppo Pio Guaraldo in liquidazione.



Ultimo aggiornamento: 12:10

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