Tradì la moglie: condannato a pagare
oltre 70mila euro per i danni morali

Giovedì 10 Maggio 2012 di Maurizio Dianese
Una scena del film "Piccoli tradimenti"
VENEZIA - E’ una sentenza che far scuola quella pronunciata dal tribunale di Venezia, terza sezione civile. Perch il giudice Liliana Guzzo ha condannato un marito a pagare 69 mila euro pi interessi all’ex moglie come risarcimento dei danni morali, materiali, biologici ed esistenziali, causati dal comportamento del marito e dalla separazione.



Il tribunale insomma stabilisce il principio che non basta un assegno di mantenimento a dirimere le controversie coniugali in caso di separazione. Se il comportamento del marito è stato tale da provocare una grave depressione, allora il marito deve pagare anche i danni biologici. E se poi il marito si è portata in giro per strada l’amante, mostrandosi a tutti con lei, allora deve pagare anche i danni morali. Se infine il marito ha percosso la moglie, se l’ha umiliata davanti ai figli e ai conoscenti, allora pagherà anche i danni biologici ed esistenziali.



Sia chiaro, il caso è abbastanza particolare, ma nemmeno più di tanto, a guardar bene. I due protagonisti di questa storia si erano sposati nel 1978 ed erano andati ad abitare nella casa di lui, un appartamento che si trovava sopra quello della suocera. E la suocera, guarda un po’, rinfacciava continuamente alla nuora di aver sposato il figlio con l’inganno visto che il primo dei due figli della coppia era stato "vergognosamente concepito" prima del matrimonio.



Fatto sta che dopo la nascita del secondo figlio, il marito si trasferisce definitivamente a casa della madre, nell’appartamento che si trova a piano terra e si rifiuta di rimettere piede a casa. Quando la moglie diventa insistente, lui la picchia. Quando la moglie scopre che ha l’amante, lui la picchia. Addirittura davanti alla figlia. Quando la moglie chiede soldi per tirare avanti la famiglia, lui la picchia e le lascia i soldi sulla scala.



Insomma i due si separano di fatto, prima ancora di andare in tribunale. Ma questa causa non ha nulla a che vedere con quella che viene istruita all’avvocato Enrico Cornelio per vedere riconosciuti i danni conseguenti al fatto che la donna era andata in forte depressione a causa del comportamento del marito e faceva fatica sia a fare la madre sia a lavorare. Ed esattamente questi danni il legale si è visto riconoscere dal tribunale, che ha liquidato in 69 mila e 89 euro i danni morali e biologici, ma il marito deve pagare altri 5 mila euro di spese varie. Più interessi. Insomma più o meno 100 mila euro.
Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 10:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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