Ora è ufficiale. I "nizioleti", le tradizionali indicazioni stradali di Venezia, non avranno più le "doppie". Lo ha stabilito oggi il commissario prefettizio Vittorio Zappalorto con i poteri della Giunta comunale dopo le proteste della cittadinanza, in particolare dell'associazione Masegni & Nizioleti, che negli scorsi mesi aveva pesantemente contestato la decisione di stravolgere gli antichi toponimi. Il caso più eclatante e che aveva creato polemiche a non finire ha riguardato l'uso delle parole "rio terrà" anzichè il tradizionale "rio terà".
Nell'occasione, il Comune ha anche approvato il nuovo Stradario del centro storico con la correzione di oltre 400 toponimi. Un lavoro condotto non solo con i cittadini, ma anche con la Soprintendenza alle Belle Arti. Il lavoro di correzione e di restauro verrà effettuato con le disponibilità finanziarie correnti dell'Amministrazione comunale.
Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 13:52
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