VENEZIA - Il commissario prefettizio di Venezia Vittorio Zappalorto parla della folla dei dipendenti comunali in assemblea dalla mattina, che rumoreggia con fischietti e sirene contro i tagli agli stipendi, intonando cori.
«Non capiscono che tutto questo baccano è un’arma a doppio taglio: in giugno è stato siglato un contratto integrativo illegittimo, soldi non ce ne sono, d’ora in poi può andare solo peggio».