Gli stipendi d’oro del Consorzio Impiegati da 3.500 euro al mese

Sabato 3 Ottobre 2015 di Davide Scalzotto
Gli stipendi d’oro del Consorzio Impiegati da 3.500 euro al mese
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VENEZIA - Addio stipendi d’oro al Consorzio Venezia Nuova. Con il nuovo giro di vite deciso dalla triade commissariale che governa il post "ciclone Mose", il periodo delle vacche grasse pare finito, visto che c’è da ripianare un passivo di 30 milioni. Ne sa qualcosa il direttore Hermes Redi, la cui mansione è stata ridimensionato a semplice "direttore tecnico" e l’emolumento ridotto da 500mila a 200mila euro l’anno (tanto quanto i commissari), in virtù di una delibera con cui l’altro ieri il Cvn ha ridefinito l’assetto organizzativo.



DIRIGENTI D’ORO - Ne sanno qualcosa anche i 5 dirigenti "dismessi" per i quali si è trovata la strada della liquidazione (ma qualcuno ipotizza che potranno restare come consulenti) e i 2 retrocessi a rango di "quadro". Un bel risparmio, tenuto conto che c’era qualche dirigente che costava anche 350mila euro l’anno. Ora di dirigenti ne sono rimasti solo 2, il minimo sindacale per far funzionare la macchina. È vero che sono stati fatti 7 nuovi "quadri" (pattuglia formata dai 2 dirigenti retrocessi e da 5 nuove promozioni), ma a differenza del passato, quando questa mansione veniva affidata a figure più tecniche, ad esempio geometri, da ora in poi la preferenza va a chi ha una laurea. Che costa meno.



IMPIEGATI MIRACOLATI - Ne sanno qualcosa anche quegli impiegati amministrativi che, chissà mai per quale concessione divina, portavano a casa anche 3.500 euro al mese netti per svolgere le stesse mansioni che altri colleghi, di pari livello (la maggioranza), svolgevano per la metà. Insomma, se fino a poco tempo fa lavorare al Consorzio Venezia Nuova poteva voler dire per alcuni vincere alla lotteria, un po’ come per il Casinò del resto, ora la linea pare radicalmente mutata...





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