Riesplode il caso "scuole sporche"
«Un incubo, non è cambiato niente»

Martedì 19 Agosto 2014
una scuola sporca in una foto d'archivio
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MIRA - Mancano poche settimane all'inizio dell'anno scolastico e riemerge in tutta la sua urgenza la questione "scuole sporche", che lo scorso anno scolastico tenne in apprensione studenti e genitori per mesi senza che si arrivasse mai ad una soluzione definitiva. A riportare il problema alla ribalta è l'assessore all'Istruzione del Comune di Mira, Orietta Vanin: «Con preoccupazione aspettiamo l’inizio del nuovo anno scolastico consapevoli che nulla è cambiato e cambierà, perché dalla fine della scuola abbiamo aspettato giorno dopo giorno le novità, ascoltando solo annunci che si sono dimostrati vuoti di sostanza quanto ridondanti di parole».



Quello dell'assessore mirese è un duro atto d'accusa: «La sola certezza è che a settembre si ricomincia, esattamente con la stessa situazione di gennaio, certi però che non ci saranno né Piani Aggiuntivi né risorse straordinarie e non resta che chiedersi ancora una volta perché, quale sia il disegno, se esiste, per colpire così duramente e vigliaccamente l’istituzione scolastica pubblica nei fondamenti della sua organizzazione».



I particolari nell'edizione del Gazzettino di Venezia Mestre in edicola mercoledì 20 agosto
Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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