SPINEA - Cinquantamila euro l'anno per portare a scuola 50 bimbi delle elementari. Troppi per il Comune di Spinea, che ha deciso di non rinnovare la convenzione per due scuolabus usati soprattutto da famiglie di Crea e Fossa, in scadenza a giugno, e di puntare sul "car pooling". Il Comune si affiderà a una società che gestisce una piattaforma online per il trasporto tra vicini di casa.
Una parte degli alunni dell’Ic Spinea 1 rimarrebbero dunque a piedi. Si è sollevato un polverone nell’ultimo consiglio d’istituto. C’è stata anche un’interrogazione urgente in municipio: «I genitori da settembre dovrebbero trasformarsi in tassisti per portare i bambini alle elementari".
Per il Comune si tratta di una scelta che tocca due piani diversi: «Quello ambientale, con l’obiettivo di ridurre le emissioni; e quello di razionalizzare le risorse".
Ultimo aggiornamento: 14:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una parte degli alunni dell’Ic Spinea 1 rimarrebbero dunque a piedi. Si è sollevato un polverone nell’ultimo consiglio d’istituto. C’è stata anche un’interrogazione urgente in municipio: «I genitori da settembre dovrebbero trasformarsi in tassisti per portare i bambini alle elementari".
Per il Comune si tratta di una scelta che tocca due piani diversi: «Quello ambientale, con l’obiettivo di ridurre le emissioni; e quello di razionalizzare le risorse".