MESTRE - Sparito nel nulla. Un addio improvviso e misterioso quello di Alberto Dapporto, 41 anni, residente a Mestre, presidente della "Cooperativa Anchemia", con sede in via Brendole 121. A dicembre dello scorso anno Dapporto ha infilato in valigia un paio di mutande, due calzini e due camicie e se n’è andato. Nessuno lo ha più sentito né sentito. Non una lettera, una cartolina, una telefonata. Niente di niente. Da cinque mesi non ne sa più nulla né la famiglia d’origine – il padre è il sindacalista ed ex consigliere comunale Andrea Dapporto – né la fidanzata, né soprattutto i 25 soci della cooperativa, che si sono trovati letteralmente sul lastrico, con la coop in liquidazione.
Ultimo aggiornamento: 09:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".