SAN DONA' DI PIAVE - Rischia di soffocare con l'osso di un pollo, salvato in extremis in ospedale.
È successo l'altra sera ad un 22enne di San Donà di Piave che stava cenando assieme ai genitori in casa. Ad un certo punto il giovane comincia a dare segni di difficoltà respiratoria. Quando i genitori capiscono che aveva ingoiato un ossicino di pollo assieme al boccone di carne, non ci pensano due volte e l'hanno subito portato al Pronto soccorso di San Donà.
Il giovane quando è giunto in ospedale era in grave difficoltà respiratoria. È così intervenuto il dottor Paolo Duprè, del reparto di otorinolaringoiatria. Al giovane è stata praticata l'anestesia locale e, con un bisturi, è stato tolto l'ossicino di cinque centimetri che gli si era incastrato nella trachea, impedendogli di respirare regolarmente.
Ultimo aggiornamento: 17:21
È successo l'altra sera ad un 22enne di San Donà di Piave che stava cenando assieme ai genitori in casa. Ad un certo punto il giovane comincia a dare segni di difficoltà respiratoria. Quando i genitori capiscono che aveva ingoiato un ossicino di pollo assieme al boccone di carne, non ci pensano due volte e l'hanno subito portato al Pronto soccorso di San Donà.
Il giovane quando è giunto in ospedale era in grave difficoltà respiratoria. È così intervenuto il dottor Paolo Duprè, del reparto di otorinolaringoiatria. Al giovane è stata praticata l'anestesia locale e, con un bisturi, è stato tolto l'ossicino di cinque centimetri che gli si era incastrato nella trachea, impedendogli di respirare regolarmente.