MESTRE - Ricatti a sfondo sessuale al fine di farsi dare del denaro dal prete. Credevano di spaventarlo inventandosi avances inesistenti. Lui ha finto di sottostare a quello che loro chiedevano, ma in realtà ha avvertito la Polizia. Ha quindi prelevato le banconote e le ha date ai suoi estorsori ma subito dopo la consegna sono intervenuti gli agenti del commissariato di Marghera che hanno arrestato madre, figlio e il convivente di lei.
La vittima è don Luca Biancafior parroco di Gesù Lavoratore, una parrocchia di frontiera a Ca’ Emiliani. alla sua porta qualche tempo fa ha bussato Francesco Celeste Marigliano che era stato sbattuto fuori di casa dalla mamma Maria Rosaria, conosciuta come Rosi, Marigliano. Il prete lo ha accolto e lo ha ospitato fino a quando il giovane ha trovato una sistemazione. Francesco si deve però essere riconciliato con la madre e coinvolgendo anche il convivente di lei hanno deciso di mettere in piedi l’estorsione.
Francesco Marigliano ricattava il parroco dicendo che avrebbe detto in giro che gli aveva fatto delle avances a sfondo sessuale. In cambio del suo silenzio voleva dei soldi: 3mila euro. Ma don Luca Biancafior è andato a denunciare quanto successo alla polizia.
Ultimo aggiornamento: 10:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA La vittima è don Luca Biancafior parroco di Gesù Lavoratore, una parrocchia di frontiera a Ca’ Emiliani. alla sua porta qualche tempo fa ha bussato Francesco Celeste Marigliano che era stato sbattuto fuori di casa dalla mamma Maria Rosaria, conosciuta come Rosi, Marigliano. Il prete lo ha accolto e lo ha ospitato fino a quando il giovane ha trovato una sistemazione. Francesco si deve però essere riconciliato con la madre e coinvolgendo anche il convivente di lei hanno deciso di mettere in piedi l’estorsione.
Francesco Marigliano ricattava il parroco dicendo che avrebbe detto in giro che gli aveva fatto delle avances a sfondo sessuale. In cambio del suo silenzio voleva dei soldi: 3mila euro. Ma don Luca Biancafior è andato a denunciare quanto successo alla polizia.
