Porto Marghera, 153 milioni
a 23 progetti per riqualificare l'area

Giovedì 8 Gennaio 2015
Zaia mentre firma l'accordo
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ROMA - Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha sottoscritto oggi, presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, un nuovo Accordo di Programma per il rilancio di Porto Marghera, che porterà investimenti per circa 153 milioni di euro per l'area industriale.



Era presente anche l'assessore regionale alla riconversione del polo industriale di Marghera, Massimo Giorgetti. L'accordo, che vede tra i sottoscrittori, oltre a Regione del Veneto e Mise, l'Autorità Portuale di Venezia e il Comune di Venezia, prevede uno stanziamento di risorse per la maggior parte (circa 102 milioni di euro) provenienti da fondi recuperati dall'azienda Alcoa per Aiuti di Stato non compatibili con il mercato comune.

Ad essi si sommano somme già stanziate dalle amministrazioni locali per la realizzazione di interventi di risanamento territoriale e di messa in sicurezza idraulica delle aree, nonché di ripristino e potenziamento della dotazione infrastrutturale esistente.

«È una grande operazione - ha detto il presidente Zaia - che vede l'impegno di risorse per 153 milioni, di cui 20 messi dalla Regione, per 23 progetti, alcuni di viabilità e altri di interventi nelle aree e per le attività di Porto Marghera. Ma è anche una risposta concreta che diamo agli 11.100 lavoratori che operano qui. Il che significa continuare nel progetto complessivo di rilancio di Porto Marghera».



GLI INTERVENTI

Gli interventi proposti dalla Regione riguardano sostanzialmente l'attuazione dell'Accordo di Programma «Moranzani», sottoscritto il 31.03.2008, nei seguenti ambiti: viabilità (Nodo Malcontenta - svincolo sulla SS 309 Romea): realizzazione di uno svincolo a diamante tra la SS.309 «Romea» e la SP «Via delle Valli», che serve a separare il traffico di transito pesante/commerciale di interesse portuale (Ro-Ro), da quello locale che gravita sull'area urbana di Malcontenta. Valore dell'intervento: 6,55 milioni di Euro; Area «23 ettari» Fusina: infrastrutturazione e banchinamento dell'area, successivamente alla dismissione e demolizione delle vasche di stoccaggio fanghi e terre attualmente presenti nell'area e consistente nel realizzare l'adeguamento della capacità portante del terreno, una banchina portuale «pesante», la viabilità interna al lotto di accesso e alla banchina, l'infrastrutturazione ferroviaria e i sottoservizi.

L'attività è propedeutica allo spostamento della San Marco Petroli, il valore dell'intervento oltre 20 milioni di euro; Interventi sulla Rete Idraulica del Bacino Lusore (collegamento Fondi a Sud-Fondi a Est, rimodellazione per invaso del «Parco Malcontenta», completamento e ricalibratura dei corsi d'acqua di Malcontenta - Fosso di Via Moranzani).

Le opere del progetto generale sulla rete idraulica del bacino Lusore prevedono la razionalizzazione del sistema di smaltimento delle acque basse del bacino di Malcontenta tramite la realizzazione di una rete ad elevata trasmissività che riduca le perdite localizzate e continue lungo i canali di progetto. Verranno realizzati tre interventi per complessivi 6,5 milioni di euro. L'iniziativa si inserisce in un quadro programmatico di sviluppo dell'area di Porto Marghera che vede impegnata la Regione anche in altre iniziative, come la costituzione della Newco per la gestione delle aree ex-Syndial congiuntamente al Comune di Venezia, che permetteranno, facendo leva sulle potenzialità e sulle specificità dell'area e attraverso la valorizzazione di un grande patrimonio di competenze e di professionalità, di restituire a Porto Marghera un ruolo produttivo strategico.



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Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 09:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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