MESTRE - Eccola in braccio a mamma Melissa con papà Francesco Sfriso e la sorellina Isabella. Pesa poco più di tre chili per 48 centimetri di lunghezza. È Chiara, la bimba che l’altro ieri ha deciso di nascere nell’auto dei genitori che stavano correndo all’Angelo. Ma il tempo di arrivare all’ospedale proprio non glielo ha dato. Di qui la sosta forzata in viale Ancona e il travaglio record. Un parto "pilotato" via telefono dagli operatori del Suem di Mestre e che si è concluso nel migliore dei modi. «Nella quotidianità del nostro lavoro - commenta Paolo Caputo, responsabile del 118 - in cui purtroppo si è a contatto con sofferenza e dolore, questa è una di quelle vicende che ti fa sentire ancora più utile dando un senso positivo alla fatica e agli sforzi. Come quando si riesce a far ripartire un cuore».
Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 18:32
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