L'editrice dei libri gender scrive
al Papa: «E lui mi ha benedetta»

Venerdì 28 Agosto 2015
L'editrice dei libri gender scrive al Papa: «E lui mi ha benedetta»
17
Aveva scritto al Papa a giugno per denunciare gli attacchi subìti negli anni e il Pontefice ha risposto alla sua missiva: Francesca Pardi, fondatrice insieme alla sua compagna Maria Silvia Fiengo della casa editrice lombarda per l'infanzia 'Lo Stampatello' e autrice finita nell'occhio del ciclone per libri 'gender' messi al bando dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha ricevuto una lettera dalla Segreteria di Stato del Vaticano.



Pardi aveva inviato al Pontefice anche un pacco, con 30 libri. Nella missiva di risposta monsignor Peter B. Wells scrive che «Sua Santità è grato per il delicato gesto e per i sentimenti che lo hanno suggerito» e «auspica una sempre più proficua attività al servizio delle giovani generazioni e della diffusione degli autentici valori umani e cristiani», impartendo la benedizione apostolica.



LA PRECISAZIONE «La benedizione del Papa nella chiusa della lettera è alla persona e non a eventuali insegnamenti non in linea con la dottrina della Chiesa sulla teoria del gender, che non è minimamente cambiata, come più volte ha ribadito anche recentemente il Santo Padre».



Lo sottolinea il vice direttore della Sala stampa vaticana, padre Ciro Benedettini, a proposito della risposta del Papa alla missiva dell'autrice dei libri gender, Francesca Pardi. «Quindi - osserva ancora padre Benedettini - è del tutto fuori luogo una strumentalizzazione del contenuto della lettera».
Il vice direttore della Sala stampa vaticana sottolinea che «in nessun modo la lettera della Segreteria di Stato intende avallare comportamenti e insegnamenti non consoni al Vangelo, anzi auspica 'una sempre più proficua attività al servizio delle giovani generazioni e della diffusione degli autentici valori umani e cristiani'». Benedettini dice poi che «in risposta ad una lettera al Santo Padre di Francesca Pardi, dai toni educati e rispettosi, la Segreteria di Stato ha accusato ricezione della medesima con uno stile semplice e pastorale, precisando in seguito che si trattava di una risposta privata e quindi non destinata alla pubblicazione (cosa che purtroppo è avvenuta)».
Ultimo aggiornamento: 15:38

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci