Niente fondi regionali per l'ascensore
disabile deve essere portata a spalla

Mercoledì 23 Luglio 2014 di Marco Corazza
Niente fondi regionali per l'ascensore disabile deve essere portata a spalla
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C'è la legge per eliminare le barriere architettoniche ma mancano i fondi, Comuni invasi da montagne di domande inevase. L'ultima in ordine di tempo a San Michele al Tagliamento, dove una ragazza disabile è costretta ad entrare a spalla in casa perchè la famiglia non riesce a far fronte alla spesa per l'installazione di un ascensore. E il caso non è per niente isolato.



«Anzi - replica l'assessore ai Servizi sociali di San Michele, Sandro Scodeller - in Comune abbiamo 12 richieste di contributi di famiglie che hanno la necessità di installare gli ascensori». Decine di famiglie in Veneto hanno la facoltà di chiedere un contributo attraverso la legge regionale del 2010. «Si tratta di un ottimo provvedimento della Giunta Zaia - ricorda Scodeller - è una opportunità per le famiglie che, già in difficoltà economiche, possono chiedere aiuto alle istituzioni. Un modo anche per rendere la vita dei disabili un po’ meno difficile».



Come il caso della ragazza sanmichelina, che non può entrare a casa in modo agevole e comunque senza l'aiuto di qualcuno. «In Comune abbiamo attivato gli uffici competenti - ribadisce l'assessore sanmichelino - così come nel caso della ragazza anche per tutti gli altri abbiamo raccolto le domande, provvedendo ad inviarle alla Regione, così come è previsto dalla legge. Noi non abbiamo fondi per far fronte a queste richieste, proprio perché non c'è alcun contributo regionale. Insomma sarebbe un'ottima risposta alla popolazione se solo potessimo darla, invece ci troviamo di fronte alla mera burocrazia. Penso sia inutile illudere i cittadini con promesse che poi non vengono mantenute. In questo caso gli uffici comunali lavorano senza peraltro poter dare risposte. Basterebbe togliere quella legge, così almeno eliminiamo quella burocrazia per cui il Governatore Zaia si è sempre speso, cercando di dare ai veneti le risposte che cercano».



«Ho chiesto al Comune il contributo per un piccolo ascensore per mia figlia - ha ricordato il papà della disabile sanmichelina - mi è stato spiegato che non ci sono fondi. Allora ho scritto al Governatore Zaia tempo fa, ma non ho ricevuto alcuna risposta».
Ultimo aggiornamento: 13:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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