VENEZIA - La Procura della Repubblica di Venezia ha chiesto formalmente il rinvio a giudizio per 12 indagati che non avevano patteggiato o scelto riti alternativi per reati che riguardano l'inchiesta sul Mose che un anno fa scosse la politica e l'economia veneziana.
Tra le persone che compariranno in autunno di fronte al giudice per l'udienza preliminare ci sono l'ex ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, l'ex sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, l'ex presidente del Magistrato alle Acque Maria Giovanna Piva.
Oltre ai 9 indagati del filone principale dell'inchiesta sulle mazzette elargite e incassate a vario titolo per oliare il sistema che faceva capo al Consorzio Venezia Nuova (oggi commissariato), i Pm hanno chiesto la riunione di altri tre indagati, facenti capo a procedimenti diversi: l'ex sindaco Giorgio Orsoni (che dovrà rispondere di finanziamento illecito), l'ex ministro Matteoli e l'amministratore della società Socostramo Erasmo Cinque.
Dall'inchiesta, lo ricordiamo, erano usciti a testa alta con l'archiviazione all'inizio di quest'anno i deputati Pd Davide Zoggia e Michele Mognato.
Ultimo aggiornamento: 16:27
Tra le persone che compariranno in autunno di fronte al giudice per l'udienza preliminare ci sono l'ex ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, l'ex sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, l'ex presidente del Magistrato alle Acque Maria Giovanna Piva.
Oltre ai 9 indagati del filone principale dell'inchiesta sulle mazzette elargite e incassate a vario titolo per oliare il sistema che faceva capo al Consorzio Venezia Nuova (oggi commissariato), i Pm hanno chiesto la riunione di altri tre indagati, facenti capo a procedimenti diversi: l'ex sindaco Giorgio Orsoni (che dovrà rispondere di finanziamento illecito), l'ex ministro Matteoli e l'amministratore della società Socostramo Erasmo Cinque.
Dall'inchiesta, lo ricordiamo, erano usciti a testa alta con l'archiviazione all'inizio di quest'anno i deputati Pd Davide Zoggia e Michele Mognato.
