Amalia Tomasin, l'86enne di Caselle di Santa Maria di Sala che viveva sola nell'appartamento di piazza Moro e che da una decina di giorni non si faceva più vedere e non rispondeva più al telefono, è stata trovata morta, distesa sul suo letto, dai carabinieri accorsi all'allarme lanciato da una conoscente.
Dopo aver suonato alla porta e chiamata per nome, non sentendo risposta le ha telefonato, sentiva da fuori il telefono suonare, ma senza risposta. Allora ha chiamato i carabinieri, i quali sono intervenuti e dopo aver rotto il vetro di una finestra sono entrati nell'appartamento già intriso di un forte odore. Avvertiti il medico legale, i vigili del fuoco e l'impresa funebre, si è provveduto alla rimozione del cadavere che è stato trasportato all'obitorio dell'ospedale di Mirano.
Ultimo aggiornamento: 13:53
Dopo aver suonato alla porta e chiamata per nome, non sentendo risposta le ha telefonato, sentiva da fuori il telefono suonare, ma senza risposta. Allora ha chiamato i carabinieri, i quali sono intervenuti e dopo aver rotto il vetro di una finestra sono entrati nell'appartamento già intriso di un forte odore. Avvertiti il medico legale, i vigili del fuoco e l'impresa funebre, si è provveduto alla rimozione del cadavere che è stato trasportato all'obitorio dell'ospedale di Mirano.