Designer e imprenditore ha già
conquistato Expo con la sua start-up

Domenica 3 Maggio 2015 di Gabriele Pipia
Giacomo Gallina e il suo atelier a Mirano
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MIRANO - Poco più di un anno fa inaugurava la sua attività nel centro di Mirano con tante belle speranze ma, al tempo stesso, con tante incognite legate al futuro. Trovare il coraggio di aprire un nuovo negozio e lanciare una nuova attività imprenditoriale non è mai facile, di questi tempi. Se poi decidi di farlo a soli 27 anni, specializzandoti in prodotti di nicchia e andando a sostituire un negozio storico, si tratta di una vera e propria scommessa.



Ma Giacomo Gallina, designer miranese laureato in Disegno industriale allo Iuav, quella sfida ha deciso di coglierla al volo e dopo un anno ne raccoglie i frutti. Frutti pregiati e inaspettati. Già, perché il miranese è stato selezionato assieme ad altri 26 imprenditori italiani per rappresentare le eccellenze del Made in Italy al "Fuori Expo", il grande evento milanese organizzato da Confartigianato con il patrocinio di Expo 2015.



Eccola un'altra storia di un giovane miranese in rampa di lancio, ecco un altro esempio di chi in tempi di crisi decide di mettersi in gioco e riesce ad eccellere. Coscienza dei propri mezzi e incoscienza dei propri sogni, verrebbe da dire. Molti giovani designer hanno fiutato l'aria per poi decidere di volare all'estero, Giacomo invece ha deciso di restare: ha scelto di investire nella sua Mirano, aprendo con il socio Giovanni Trevisan il negozio "Papave" al posto della jeanseria "Manhattan" in via Mariutto, e ora si gode un palcoscenico di livello mondiale.



La manifestazione milanese si chiama "Italian Makers Village" e propone nel padiglione di via Tortona le eccellenze italiane in ogni campo, dall'abbigliamento all'enogastronomia, passando per l'architettura e la tecnologia. Il "Fuori Expo" sarà aperto fino al 31 ottobre negli stessi giorni dell'Expo, Gallina esporrà dal 7 all'11 maggio nella settimana dedicata alle start-up. Sarà a Milano per promuovere il suo marchio Papave e soprattutto una collezione di borse biodegradabili al 100 per cento realizzate in canapa e juta.

Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 19:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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