MESTRE - Il lupo perde il pelo ma non il vizio. La sua lunga latitanza è finita nella stazione ferroviaria di Mestre. Chissà forse pensava che i segni dell'età lo rendessero se non irriconoscibile, più diffcilmente identificabile. Non è stato così. Quel volto, seppur invecchiato, agli agenti della Polfer ricordava qualcuno. Non si sbagliavano: ed è così che hanno messo le manette ai polsi di uno specialista dei furti in treno: sulla groppa un ordine di carcerazione per scontare 15 anni di reclusione.
I poliziotti la scorsa notte lo hanno notato mentre stava cercando di mettere a segno l'ennesimo colpo ai danni dei passeggeri in attesa di salire sul convoglio per Roma. F.A. kosovaro con svariati alias è stato l'autore, negli anni ’90, di numerose razzie sui convogli notturni internazionali, viaggianti sulla linea Vienna-Mestre-Roma: poco più che un ragazzo, allora, aveva imparato rapidamente come forzare agilmente le porte delle vetture, cuccette e letto, e come eludere i controlli di polizia sui treni circolanti sia sul territorio nazionale che su quello austriaco.
Ultimo aggiornamento: 18:13
I poliziotti la scorsa notte lo hanno notato mentre stava cercando di mettere a segno l'ennesimo colpo ai danni dei passeggeri in attesa di salire sul convoglio per Roma. F.A. kosovaro con svariati alias è stato l'autore, negli anni ’90, di numerose razzie sui convogli notturni internazionali, viaggianti sulla linea Vienna-Mestre-Roma: poco più che un ragazzo, allora, aveva imparato rapidamente come forzare agilmente le porte delle vetture, cuccette e letto, e come eludere i controlli di polizia sui treni circolanti sia sul territorio nazionale che su quello austriaco.
