VENEZIA - «Il premier Matteo Renzi saputo dell'accaduto nel Canale di Sicilia è ritornato ai propri impegni istituzionali, come doveroso, rinunciando ad essere qui a Mestre». Così il segretario veneto del Pd Roger De Menech ha spiegato la decisione di Renzi di rientrare a Roma per seguire gli sviluppi della situazione del naufragio nel Canale di Sicilia.
«Il cambiamento di programma di Renzi - ha sottolineato De Menech - è un grande segno di responsabilità perché i morti vengono prima di una campagna elettorale; sarebbe assurdo ed indecoroso che qualcuno strumentalizzasse la scelta del premier di fronte alla gravità di quanto accaduto.
Ultimo aggiornamento: 12:56
«Il cambiamento di programma di Renzi - ha sottolineato De Menech - è un grande segno di responsabilità perché i morti vengono prima di una campagna elettorale; sarebbe assurdo ed indecoroso che qualcuno strumentalizzasse la scelta del premier di fronte alla gravità di quanto accaduto.
Per noi i doveri istituzionali - ha concluso - vengono prima di ogni altra cosa specie se si è oltre che segretari di un partito anche presidenti del Consiglio».