I matrimoni riparatori non gli evitano
l'espulsione: tunisino rimpatriato

Sabato 22 Febbraio 2014
I matrimoni riparatori non gli evitano l'espulsione: tunisino rimpatriato
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MESTRE - Erano certi che ormai la loro permanenza a Mestre sarebbe diventata come dire stanziale. E per sanare il loro stato di clandestini avevano deciso di sposare due mestrine. Tutto inutile. A rompere loro le uova nel pianiere gli agenti del commissariato di via Cosenz.



Così S.D., tunisino di 33 anni, la luna di miele non l'ha nemmeno finita. D'altro canto non l'aveva mai cominciata, visto che i poliziotti hanno appurato che non conviveva con la moglie e che per di più continuava a spacciare: cosi il questore di Venezia gli ha rigettato l'istanza di rilascio del permesso di soggiorno e due giorni fa è stato imbarcato sul primo aereo disponibile diretto a Tunisi.



Stessa sorte anche per I.S. 37 anni, nativo del Burkina Faso che aveva collezionato alcuni ordini di espulsione e che all'altare ci era quasi arrivato, visto le pubblicazioni di nozze apparse in municipio. Rintracciato ieri, è stato scortato al Cie di Torino, in attesa del rimpatrio coatto.
Ultimo aggiornamento: 19:21

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