Crac del ristorante Amelia, chiesti
4 anni di galera per i Boscarato

Martedì 21 Aprile 2015 di Gianluca Amadori
Dino Boscarato all'Amelia
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MESTRE - La Procura ha chiesto la condanna dei fratelli Boscarato a due anni di reclusione ciascuno; la difesa si è battuta con determinazione per dimostrare che l’ipotesi di bancarotta è del tutto insussistente. E, dopo una lunga camera di consiglio, il Tribunale ha deciso di disporre una perizia tecnica per fare piena luce sulle operazioni finite sotto accusa.



Si è conclusa a sorpresa, con un rinvio al prossimo 18 maggio, l’udienza a carico di due tra i più noti ristoratori di Mestre, Marco Boscarato, 47 anni e il fratello Diego, 45 anni, figli dello storico fondatore della trattoria All’Amelia, Dino Boscarato, scomparso nel 2004. Il sostituto procuratore Stefano Ancilotto contesta loro il reato di bancarotta in relazione al fallimento della società Cap srl (dichiarato nell’aprile del 2010), che in passato gestiva il celebre locale alla Giustizia. Secondo il magistrato i due fratelli avrebbero dovuto chiedere il fallimento almeno due anni prima, essendo consapevoli della grave crisi della società. E imputa loro di aver effettuato alcuni pagamenti preferenziali a creditori (per 73 mila euro) nonché di aver "prelevato" ulteriori 60 mila euro.







Ultimo aggiornamento: 13:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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