MARGHERA - «Correte c’è un ragazzo disteso a terra, sembra morto». È più o meno questo il contenuto di una telefonata che un passante la scorsa notte ha fatto al 118. Mancavano pochi minuti all’una, nella notte tra sabato e domenica, quando un’ambulanza è corsa a Marghera in via Fratelli Bandiera all’altezza del Centro sociale. Dentro all’ex Paolini e Villani c’era il concerto e fuori, riverso a terra apparentemente privo di sensi, c’era un ragazzo.
L’autista e l’infermiere dell’ambulanza giunta dall’Angelo si sono avvicinati al giovane per capire come stesse. E appena hanno cercato di soccorrerlo il ragazzo come una furia si è improvvisamente svegliato ed ha aggredito i due dell’equipaggio del Suem. Calci e pugni, senza controllo. Si tratta di un ventenne veneziano. Uno studente universitario che era venuto a Marghera per trascorrere una serata e che poi si è accasciato in via Fratelli Bandiera dopo aver assunto stupefacenti e aver bevuto alcolici...
Ultimo aggiornamento: 11:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’autista e l’infermiere dell’ambulanza giunta dall’Angelo si sono avvicinati al giovane per capire come stesse. E appena hanno cercato di soccorrerlo il ragazzo come una furia si è improvvisamente svegliato ed ha aggredito i due dell’equipaggio del Suem. Calci e pugni, senza controllo. Si tratta di un ventenne veneziano. Uno studente universitario che era venuto a Marghera per trascorrere una serata e che poi si è accasciato in via Fratelli Bandiera dopo aver assunto stupefacenti e aver bevuto alcolici...