MARGHERA - Denunciati in quattro per lesioni e tentato furto.
E' finita così la notte brava di due quindicenni romeni, un coetaneo e un sedicenne italiani che hanno seminato il caos a Marghera.
Verso l'una con una spranga se la sono presa con un 44enne romeno senza fossa dimora e con la sua convivente italiana sorpresi davanti al piazzale della Chiesa di Sant'Antonio.
L'uomo colpito in fronte e trasportato all'Angelo è stato giudicato guaribile in otto giorni. I quattro, non contenti, hanno continuato la scorribanda rubando uno scooter in piazza Mercato per poi cercare di smontarlo in via Seismit Doda.
La chiamata al 113 di un residente è stata determinante. La volante della polizia li ha intercettati poco lontano: i due ragazzini stranieri hanno precedenti, i due veneziani sono incensurati. Abitano tutti tra Favaro e Campalto.
Ultimo aggiornamento: 14:42
E' finita così la notte brava di due quindicenni romeni, un coetaneo e un sedicenne italiani che hanno seminato il caos a Marghera.
Verso l'una con una spranga se la sono presa con un 44enne romeno senza fossa dimora e con la sua convivente italiana sorpresi davanti al piazzale della Chiesa di Sant'Antonio.
L'uomo colpito in fronte e trasportato all'Angelo è stato giudicato guaribile in otto giorni. I quattro, non contenti, hanno continuato la scorribanda rubando uno scooter in piazza Mercato per poi cercare di smontarlo in via Seismit Doda.
La chiamata al 113 di un residente è stata determinante. La volante della polizia li ha intercettati poco lontano: i due ragazzini stranieri hanno precedenti, i due veneziani sono incensurati. Abitano tutti tra Favaro e Campalto.