Sarto 79enne assassinato in casa
trovato morto con la gola squarciata

Giovedì 2 Luglio 2015 di Fulvio Fenzo
La polizia scientifica nella casa di Alberico Cannizzaro

MARGHERA - Riverso a terra in cucina. In un lago di sangue.

Alberico Cannizzaro, 79 anni, è morto così, nella sua casa di piazzale Radaelli 1 a Marghera, una villetta quadrifamiliare nella quale abitava con la moglie da cinque anni.

Gli investigatori sono convinti che si tratti di un omicidio. Infatti, accanto al cadavere dell'uomo, che presentava una profonda e netta ferita alla gola, un frammento di lama intriso di sangue.

Fino a tarda sera gli agenti della Scientifica hanno analizzato palmo a palmo l’abitazione, cercando tracce per far scattare le indagini. Perchè - ma l’ipotesi non è confermata in quanto gli investigatori si sono stretti nel più totale riserbo - sul collo del 79enne sarebbe stato riscontrato un taglio alla gola.

È stato il figlio Corrado, parroco della chiesa di San Pietro Orseolo di via Don Sturzo, a Carpenedo, a trovare il corpo del papà ieri pomeriggio, alle 16.30, quando è andato a trovarlo perché da qualche ora non rispondeva più al telefono.

Ed è prete anche l'altro figlio, Stefano, amministratore parrocchiale di San Paolo, in via Stuparich, tornato di corsa dalla montagna dove si trovava con la madre per un campo scuola con i ragazzi.

Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 16:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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