Dietrofront Brugnaro: «Gay pride
sul Canal Grande? Perché no?»

Venerdì 28 Agosto 2015 di Michele Fullin
Dietrofront Brugnaro: «Gay pride sul Canal Grande? Perché no?»
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VENEZIA - Gay Pride a Venezia, perché no? Il sindaco Luigi Brugnaro torna sul tema del Gay pride, dopo le polemiche suscitate da una dichiarazione pubblicata sulla stampa nazionale ("Mai a Venezia"). "Se vogliono venire da tutto il mondo a far festa sono benvenuti - ha detto ieri - ma non amo quel lato un po' sbruffone della manifestazione, ma il diritto di manifestare è per tutti e lo rispetto. Anzi, a questo punto potremmo organizzare il primo Gay pride sull'acqua lungo il Canal Grande, aperto anche agli eterosessuali e magari con Elton John che vi partecipa in testa al corteo acqueo suonando per la città e il mondo».

Quanto alle polemiche suscitate in tutto il mondo, Brugnaro rivendica la libertà di dire ciò che pensa.

«Sembra - ha però concluso - che tutto debba essere strumentalizzato ma questo non è il mio scopo.

Insomma, un po' di goliardia farebbe bene a tutti, mentre chi non ha capito o non ha argomenti lancia solo offese gratuite». Per dimostrare di essere contro l'omofobia, il sindaco ha fatto approvare dalla Giunta un atto con cui si condede il patrocinio al Queer Lion Award, il premio collaterale che sarà assegnato durante la Mostra del Cinema di Venezia al film che tratta tematiche omosessuali. Non bisogna scordare infine che proprio Venezia vide trionfare con il Leone d'oro nel 2005 "Brokeback Mountain" di Ang Lee, incentrato proprio sull'amore tra due cowboys.

Tutti i dettagli sul Gazzettino di domani 29 agosto

Ultimo aggiornamento: 16:49
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