VENEZIA - Ci hanno provato a far pagare un nuovo balzello ai turisti ma sono dovuti ritornare rapidamente sui propri passi. Ieri chi è entrato negli uffici informazione della Azienda di promozione turistica per chiedere una informazione ha dovuto sborsare 1,50 euro.
Il pagamento veniva preteso anche per conoscere l’ubicazione del bagno più vicino, come dell’ufficio postale, della banca o di un museo. Il servizio a pagamento non è piaciuto alla maggior parte dei turisti, che se ne è andata dagli uffici disgustata. A stretto giro di posta è arrivato lo stop del presidente dell’Apt, Enrico Miotto che ha revocato immediatamente la sperimentazione.
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Ultimo aggiornamento: 20:38
Il pagamento veniva preteso anche per conoscere l’ubicazione del bagno più vicino, come dell’ufficio postale, della banca o di un museo. Il servizio a pagamento non è piaciuto alla maggior parte dei turisti, che se ne è andata dagli uffici disgustata. A stretto giro di posta è arrivato lo stop del presidente dell’Apt, Enrico Miotto che ha revocato immediatamente la sperimentazione.
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