FALCONARA - Due ore fermi sotto il sole, con un caldo insopportabile e senza assistenza. Sono inferociti i passeggeri del Frecciabianca Lecce-Venezia per via di un guasto al locomotore che ha tenuto fermo il loro convoglio nei pressi della stazione di Falconara per circa due ore, a partire dalle 14.
A bordo c'erano circa 500 persone. «Siamo stati lasciati senza bottigliette d'acqua e senza informazioni", hanno protestato in molti. L'esasperazione è cresciuta anche a causa del caldo feroce. Alla fine la Freccia è ripartita arrivando a Venezia con un ritardo di 160 minuti».
Ultimo aggiornamento: 19:21
A bordo c'erano circa 500 persone. «Siamo stati lasciati senza bottigliette d'acqua e senza informazioni", hanno protestato in molti. L'esasperazione è cresciuta anche a causa del caldo feroce. Alla fine la Freccia è ripartita arrivando a Venezia con un ritardo di 160 minuti».