VENEZIA - S'infiamma la campagna elettorale a Venezia. A soli 3 giorni dal voto un clamoroso errore agita le acque nella squadra di Felice Casson. Nei manifesti ufficiali con i nomi dei candidati compaiono anche 5 esponenti che, prima dell'ufficializzazione delle liste, si erano ritirati in polemica col candidato sindaco.
Per l'Ufficio elettorale del Comune si tratta di un fatto senza precedenti. C'è attesa per le decisioni del Comune e della commissione elettorale che è giunta poco dopo le 13: saranno ristampati e riconsegnati tutti i manifesti. L'errore è stato appurato essre del Comune: la lista era stata consegnata con i 36 nomi originali e poi era stata segnalata correttamente la modifica che non è stata inserita in sede di stampa.
Una nota della segreteria elettorale di Casson sottolinea che «ieri sera la segreteria generale e l'Ufficio elettorale del Comune di Venezia hanno preavvisato la tipografia per la ristampa corretta del manifesto. I manifesti per i seggi saranno affissi direttamente nella versione corretta».
Da parte loro i cinque candidati usciti dalla lista Casson, ovvero Carlo Beltrame, Elisabetta Lombardi, Veronica Scarpa, Nicola Tognon e Selina Zampedri, hanno precisato che il passo indietro non è dovuto alla scelta di «correre con una lista e un candidato autonomo» e non sono più candidati alle comunali per le ragioni da essi stessi esposte anche in un comunicato stampa del 30 aprile scorso.
