VENEZIA - Duecento chili di marijuana sono stati sequestrati al porto veneziano di Fusina dalla Capitaneria di Porto dalla Guardia di Finanza e dalle Dogane che hanno arrestato un autotrasportatore greco. La droga era nascosta all'interno di telai di porte trasportati a bordo di un autotreno proveniente con il traghetto "Forza" dalla Grecia. Se venduta la droga avrebbe fruttato un guadagno di oltre due milioni di euro.
I finanzieri hanno preso in esame la documentazione dell'autorticolato che trasportava merce di vario genere, il cui conducente ha affermato di essere sbarcato in Italia per compiere l'abituale rotta verso il Nord Europa.
Ultimo aggiornamento: 11:29
I finanzieri hanno preso in esame la documentazione dell'autorticolato che trasportava merce di vario genere, il cui conducente ha affermato di essere sbarcato in Italia per compiere l'abituale rotta verso il Nord Europa.
Le risposte non hanno però convinto i militari che hanno deciso di fare un accurati controllo del carico, con il supporto decidevano dell'unità cinofila antidroga che ha confermato la presenza di droga nel Tir. Sono stati così trovati 204,786 Kg di marijuana, nascosti in telai di legno per porte perfettamente confezionati e ulteriormente stipati con materiale isolante.
