MESTRE - Vendeva cuccioli di cani in un negozio del centro di Mestre, ma teneva nel frigorifero il corpo di tre piccoli animali morti da più di sei mesi.
E' la macabra scoperta fatta dagli agenti della Polizia municipale e dal Servizio Veterinario dell'Ulss 12 che hanno condotto una verifica ispettiva in un negozio di animali, dopo le segnalazioni giunte dai alcuni cittadini sulle modalità di vendita dei cuccioli.
Dall’accertamento, è risultato che i cinque cagnolini destinati alla vendita presenti nel negozio erano esposti in vetrina in palese violazione delle norme di tutela dei cani previste da uno specifico regolamento comunale, e uno di questi era sprovvisto di qualsiasi documento attestante provenienza, proprietà e iscrizione all'anagrafe canina. L'ispezione ha poi portato al rinvenimento di oltre 60 confezioni di alimenti per animali poste in vendita oltre la data di scadenza.
Ma la sorpresa più grossa è stata la verifica del ricovero notturno degli animali, nel retrobottega: qui gli agenti hanno rinvenuto un congelatore con il corpo di tre cagnolini di specie diverse, morti da oltre 6 mesi, contenuti in normali borse di plastica. Per questi animali, identificati tramite lettura del microchip, non era stata fatta la denuncia obbligatoria di decesso, né tantomeno era stata evasa alcuna pratica per lo smaltimento delle spoglie. Il negozio è stato pesantemente sanzionato e sono in corso ulteriori indagini.