CAMPONOGARA - Un cinquantenne camponogarese, Silvio Baldan, è stato arrestato, l'altra sera, dai carabinieri perché trovato in possesso di un ordigno esplosivo della 1. Guerra Mondiale (del peso di 37 chili) e ben quattro chili di tritolo.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giorgio Gava, erano in corso da tempo a seguito di alcune rapine perpetrate in regione ai danni di istituti di credito nel corso delle quali erano stati fatti saltare ingressi e bancomat, utilizzando del tritolo.
Venerdì è stato eseguita una perquisizione: all’interno di un container sono stati trovati sia il residuato della Grande Guerra che la polvere esplosiva.
Proprio la rilevante quantità di materiale detonante ha indotto i militari a procedere all'arresto ed al trasferimento dell’uomo nel carcere di Venezia. Baldan, con un piccolo precedente penale, è dipendente di una ditta specializzata in scavi e bonifiche belliche.
Ultimo aggiornamento: 12:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giorgio Gava, erano in corso da tempo a seguito di alcune rapine perpetrate in regione ai danni di istituti di credito nel corso delle quali erano stati fatti saltare ingressi e bancomat, utilizzando del tritolo.
Venerdì è stato eseguita una perquisizione: all’interno di un container sono stati trovati sia il residuato della Grande Guerra che la polvere esplosiva.
Proprio la rilevante quantità di materiale detonante ha indotto i militari a procedere all'arresto ed al trasferimento dell’uomo nel carcere di Venezia. Baldan, con un piccolo precedente penale, è dipendente di una ditta specializzata in scavi e bonifiche belliche.