Camionista colpito da infarto:
muore tra le braccia del collega

Lunedì 21 Luglio 2014
Il parcheggio della Benckiser a Mira
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MIRA - Un malore forse dovuto al caldo africano di ieri, reso ancora più insopportabile dalla temperatura dell’asfalto. È stata questa probabilmente la causa dell’infarto che ha stroncato la vita di un camionista 48enne proveniente dalla Lituania, morto domenica attorno alle 12.30 nel parcheggio esterno alla Benckiser, in riviera Giacomo Matteotti a Mira.



L’uomo è caduto a terra davanti ad un collega che si trovava con lui, che lo ha visto svenire e battere violentemente la testa. L’amico ha cercato di rianimarlo dopo aver chiamato il 118, per poi lasciare il posto ai soccorritori del Suem giunti in pochi minuti.



Per almeno 30 minuti i sanitari hanno tentato in tutti i modi di salvargli la vita, ma poi si sono dovuti arrendere. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi e lo Spisal, in quanto il camionista lituano si trovava a Mira in attesa della consegna della merce, prevista per oggi. In corso di accertamento anche le cause della morte, l'infarto oppure il trauma cranico riportato in seguito alla caduta sull’asfalto del parcheggio.
Ultimo aggiornamento: 13:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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