MESTRE - Otto laboratori cinesi chiusi e 132 operai, alcuni irregolari, che lavoravano in nero. E' il bilancio dell'operazione "Colpo di tacco" avviata dalla Guardia di Finanza nei laboratori calzaturieri diffusi in Riviera del Brenta e nel Miranese.
Nel 70% delle 48 attività controllate sono state riscontrate irregolarità fiscali; sono stati scoperti 28 lavoratori in nero e 104 irregolari.
In quattro casi i finanzieri hanno riscontrato l'utilizzo di lavoratori in nero in percentuale superiore al 30% del totale. Per questo quattro laboratori sono stati chiusi e in altri quattro, dove le condizioni igieniche e sanitarie erano carenti, l'attività è stata sospesa.
Ultimo aggiornamento: 11:19
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In quattro casi i finanzieri hanno riscontrato l'utilizzo di lavoratori in nero in percentuale superiore al 30% del totale. Per questo quattro laboratori sono stati chiusi e in altri quattro, dove le condizioni igieniche e sanitarie erano carenti, l'attività è stata sospesa.