Buranelle scomparse, arrivano
i cacciatori di ossa per trovarle

Martedì 14 Gennaio 2014 di Gianluca Amadori
Rosalia Molin e, a destra, Paola Costantini
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VENEZIA - Nuovo impulso nelle operazioni di ricerca dei corpi di Paola Costantini e Rosalia Molin, le due giovani buranelle scomparse nel nulla il 27 ottobre del 1991, più di 22 anni fa.

Il procuratore aggiunto di Venezia, Carlo Nordio, ha affidato l’incarico ad un centro specializzato di Milano che, coordinato dagli uomini della Squadra Mobile di Venezia, ha iniziato ad operare con l’ausilio di unità cinofile addestrate nel recupero di cadaveri e con l’utilizzo delle più avanzate tecnologie attualmente a disposizione.

Le attività sono in corso e si stanno concentrando in un’area ben delimitata, nel Comune di Cavallino-Treporti, individuata dagli investigatori grazie alle indicazioni raccolte di alcuni testimoni ascoltati negli ultimi mesi anche sulla base delle informazioni fornite dai familiari delle due ragazze, in particolare del fratello Lino, i quali hanno sollecitato la Procura a cercare di dare una svolta alle indagini, finora rimaste senza esito.

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Ultimo aggiornamento: 19:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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