PORTOGRUARO - "Giallo" sul caso di Giussago, le versioni dei coinvolti non coincidono: tre indagati.
Non è chiaro agli investigatori cosa sia accaduto nel capannone di Giussago di Portogruaro dove un bimbo di 4 anni è rimasto schiacciato dalla ruota di un rimorchio agricolo. La versione fornita dal 15enne, cugino del piccolo rimasto gravemente ferito, non coincide con quella della coetanea di San Stino di Livenza che era con lui, tanto meno con quanto raccontato dal papà del bimbo. In un primo momento pare che i due ragazzini fossero usciti dal capannone dove era accaduta la disgrazia, poi però emerge che erano a due passi. Infine il babbo avrebbe raccontato ai sanitari del Pronto soccorso che il figlioletto era caduto in bicicletta. Le ferite riportate non erano però compatibili con la versione del genitore, tanto che gli stessi sanitari hanno allertato i carabinieri di Portogruaro, che hanno avviato le indagini.
Ultimo aggiornamento: 12:06
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