JESOLO - Badante romena “nascondeva” il marito nell’appartamento al piano superiore di quello dove prestava servizio che adesso rischia la denuncia per occupazione abusiva.
A scoprire il doppio gioco della donna sono stati due agenti della Polizia Locale che ieri pomeriggio hanno notato un’auto sospetta ferma davanti ad una abitazione a Jesolo Lido dalla quale sono scese due persone, un uomo e una donna. La coppia, prima di entrare al primo piano dell’abitazione ha però seguito una procedura particolare abbassandosi al passaggio davanti alla finestra del piano terra dove vive un’anziana, la stessa che viene assistita dalla badante scesa dall’auto sospetta.
Gli agenti della polizia locale, dopo aver assistito a questa scena, hanno deciso di chiedere spiegazioni ai due “inquilini”. La donna si è giustificata dicendo che il marito risiedeva assieme a lei nell’appartamento all’insaputa dell’anziana e per questo quindi entravano da una porta secondaria, cercando di non farsi vedere al passaggio davanti alla finestra del piano terra.
I due agenti della Municipale, a quel punto, hanno chiesto spiegazioni anche al figlio dell’anziana che abita nella casa a fianco. E l’uomo, con grande stupore, ha spiegato che non sapeva nulla della presenza dell’uomo. Anzi, la stessa badante aveva sempre dichiarato di essere vedova.
A quel punto i due sono stati identificati e il figlio dell’anziana è stato informato della possibilità di denunciare il marito della donna per occupazione abusiva.
Il blitz degli agenti della Polizia Locale rientra nel servizio di pattugliamento straordinario che viene effettuato negli ultimi giorni contro i furti in appartamento.
Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 12:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA A scoprire il doppio gioco della donna sono stati due agenti della Polizia Locale che ieri pomeriggio hanno notato un’auto sospetta ferma davanti ad una abitazione a Jesolo Lido dalla quale sono scese due persone, un uomo e una donna. La coppia, prima di entrare al primo piano dell’abitazione ha però seguito una procedura particolare abbassandosi al passaggio davanti alla finestra del piano terra dove vive un’anziana, la stessa che viene assistita dalla badante scesa dall’auto sospetta.
Gli agenti della polizia locale, dopo aver assistito a questa scena, hanno deciso di chiedere spiegazioni ai due “inquilini”. La donna si è giustificata dicendo che il marito risiedeva assieme a lei nell’appartamento all’insaputa dell’anziana e per questo quindi entravano da una porta secondaria, cercando di non farsi vedere al passaggio davanti alla finestra del piano terra.
I due agenti della Municipale, a quel punto, hanno chiesto spiegazioni anche al figlio dell’anziana che abita nella casa a fianco. E l’uomo, con grande stupore, ha spiegato che non sapeva nulla della presenza dell’uomo. Anzi, la stessa badante aveva sempre dichiarato di essere vedova.
A quel punto i due sono stati identificati e il figlio dell’anziana è stato informato della possibilità di denunciare il marito della donna per occupazione abusiva.
Il blitz degli agenti della Polizia Locale rientra nel servizio di pattugliamento straordinario che viene effettuato negli ultimi giorni contro i furti in appartamento.
