Autobus e crisi: stangata sui bimbi
Pagano il biglietto anche gli under 6

Giovedì 28 Maggio 2015 di Michele Fullin
Autobus e crisi: stangata sui bimbi Pagano il biglietto anche gli under 6
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VENEZIA - Con il pretesto della crisi, una conquista di civiltà guadagnata dal Consiglio comunale nel 2010 viene brutalmente azzerata. Con una nota inserita fra le righe di una corposa delibera di giunta, il Comune abbassa l’età di esenzione dal pagamento del biglietto dai 6 ai 4 anni.



All’interno di una stangata a spese dei cittadini che aumenta di quasi il 50 per cento gli abbonamenti per i residenti nelle isole e costringe i mestrini ad abbonarsi anche per le linee di navigazione e gli isolani ai bus di Mestre (o comunque a pagare la stessa cifra), quella a carico dei bambini è certamente la più odiosa, poiché costringerà le famiglie ad abbonare anche chi frequenta l’asilo, aggiungendo quasi 400 euro l’anno alla spesa per i trasporti.



Non male, per una città che sta morendo di vecchiaia e i cui bambini sono l’unica risorsa per non farla diventare un inutile parco a tema.



Nel luglio 2010 era stato proprio il Gazzettino, partendo da un’idea dei "40 x Venezia" a lanciare la campagna per alzare l’età di esenzione dal biglietto per i piccoli residenti, visto che a Roma o Milano i bambini viaggiano gratis fino ai 10 anni. Sebastiano Costalonga (destra) e Giuseppe Caccia (sinistra) si trovarono per una volta casualmente alleati nella battaglia consiliare, che portò la giunta ad approvare in breve tempo il provvedimento voluto. Anche perché era il modo per indorare la pillola dopo gli aumenti a biglietti e abbonamenti.



Ora, invece, i bambini vengono privati di questo diritto mentre in contemporanea viene aumentato tutto il resto.



Qualche esempio: il biglietto singolo passa a 1,50, il mensile unico sarà 37 (25 per gli studenti) e l’annuale passerà a 370. I residenti alle isole pagheranno 21 euro per la linea di navigazione. Il carnet di 10 biglietti passa da 10 a 14 euro.



La stangata non risparmierà neanche i turisti, poiché anche i loro figli pagheranno il biglietto pieno, che passerà a 7 euro e 50.



Già ieri sono cominciate ad arrivare le prime proteste c’è da credere che l’approvazione del bilancio di venerdì non sarà tanto tranquilla con tutti i fronti aperti sulla famiglia: asili, spazi cuccioli, mense e infine i trasporti.
Ultimo aggiornamento: 18:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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