MESTRE - Un'intera giornata di controlli oggi in tutta la provincia di Venezia. Nel mirino dei servizi straordinari interforze predisposti dal questore Angelo Sanna, le strutture ricettive del territorio nell'ambito dell'attività di prevenzione voluta dal ministero dell'Interno sul fronte del contrasto al terrorismo internazionale dopo i fatti di Parigi.
Sono stati 87 gli alberghi sottoposti a verifica e risultati in regola con la normativa sull'accreditamento degli ospiti: 349 le persone identificate, 25 risultati positive alla banca dati. Nove le sanzioni comminate, 5 ai titolari per violazione agli obblighi di identificazione dei clienti e 4 a clienti che non hanno rispettato l'obbligo di dimora o di lasciare il territorio. Il lavoro è stato svolto col coinvolgimento di polizia, carabinieri e guardia di finanza e coordinato dal dirigente della polizia amministrativa, sociale e dell'immigrazione con il supporto operativo della Digos.
«L'esito di questi controlli - spiega la questura - è un chiaro, ulteriore, monito per gli operatori del settore al rispetto della normativa vigente, che se violata potrebbe creare varchi nel sistema di sicurezza portati ad alti livelli di sensibilizzazione dagli organismi di polizia. Il messaggio per i cittadini, per contro, è quello di avere fiducia nelle istituzioni, affinché possano recuparere e mantenere il senso di sicurezza e la percezione di serenità, anche in prospettiva del prossimo Carnevale».
Ultimo aggiornamento: 16:36
Sono stati 87 gli alberghi sottoposti a verifica e risultati in regola con la normativa sull'accreditamento degli ospiti: 349 le persone identificate, 25 risultati positive alla banca dati. Nove le sanzioni comminate, 5 ai titolari per violazione agli obblighi di identificazione dei clienti e 4 a clienti che non hanno rispettato l'obbligo di dimora o di lasciare il territorio. Il lavoro è stato svolto col coinvolgimento di polizia, carabinieri e guardia di finanza e coordinato dal dirigente della polizia amministrativa, sociale e dell'immigrazione con il supporto operativo della Digos.
«L'esito di questi controlli - spiega la questura - è un chiaro, ulteriore, monito per gli operatori del settore al rispetto della normativa vigente, che se violata potrebbe creare varchi nel sistema di sicurezza portati ad alti livelli di sensibilizzazione dagli organismi di polizia. Il messaggio per i cittadini, per contro, è quello di avere fiducia nelle istituzioni, affinché possano recuparere e mantenere il senso di sicurezza e la percezione di serenità, anche in prospettiva del prossimo Carnevale».
